sabato 4 settembre 2010

Dio non c'e', l'ha detto la scienza

ho deciso di raccogliere qui le cose che scrivo per vari blog, almeno non me le scordo.

questa a commento del post di luca sofri sulla non notizia della non esistenza dio, o meglio a commento dei commenti.
http://www.wittgenstein.it/2010/09/03/scoops/comment-page-1/#comment-5360
che spasso gli atei militanti che, da una non notizia, ammucchiano, difendono, stiracchiano, e segnano il punto. ale'! evvai! la scienza je lo sbatte di nuovo in faccia a questi miliardi di "cretini" (cit.) che dio non esiste.

veniamo ai chiarimenti:
- uno scienziato cattolico? banalmente il piu' importante fisico italiano dell'era post fermi: nicola cabibbo, chiedere ai fisici se era uno zichichi qualunque. poi, ahem, io sono un fisico, ex ateo, convertito a partire dall'irrilevanza degli sforzi degli atei militanti.

- cosa ha detto hawking? niente, ha detto che l'universo si e' generato a partire dalle leggi della fisica. ah beh, anche una mela cade a partire dalle leggi della fisica. c'e' bisogno di specificare che non e' dio a far cadere la mela? infatti sh non lo fa.

- l'osservazione, sopra, di raffaele birlini rende evidente l'ingenuita' dei militanti accecati dall'esultanza del punto segnato. "leggi della fisica", suppongo siano state scritte da un parlamento cosmico. uninominale o proporzionale? e il premio di maggioranza?

- il problema e' che il dibattito e' sempre intorno al dio che "progetta la frontiera e costruisce la ferrovia" (de gregori, buffalo bill). e' un dio ottimo per essere preso da bersaglio dagli atei militanti. e' il dio di holliwood, degli ammericani, ma non e' il dio dei cattolici.

- il big bang, la teoria che va piu' di moda nella cosmologia di oggi, e' stata inventata da un prete, cattolico: georges lemaitre. ach, un altro scienziato credulone.

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